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La guida perfetta per il peeling
Il nostro strato superiore della pelle ha un ciclo di 28 giorni. Ciò significa che si rinnova circa ogni 28 giorni. Questo processo naturale di rinnovamento cellulare può essere ulteriormente supportato da applicazioni di peeling.
La rimozione delle scaglie di pelle morta affina la struttura della pelle e stimola il rinnovamento cellulare. Inoltre, la pelle viene purificata in profondità e può assorbire meglio i seguenti prodotti per la cura. Se usati regolarmente, i peeling possono aiutare a migliorare e ringiovanire l’aspetto della pelle.
Per chi sono adatti i peeling?
In linea di principio, ogni pelle può tollerare un peeling. È importante solo che l’applicazione sia adattata al tipo di pelle e alla zona del corpo. Poiché la pelle del viso è più sensibile di quella del corpo, si consiglia di effettuare un peeling particolarmente delicato. Per le pelli sensibili è meglio evitare i peeling meccanici e utilizzare invece i peeling enzimatici.
Quanto spesso dovrei fare un peeling?
Un peeling non solo libera la pelle dallo sporco e dalle impurità, ma rimuove ogni volta una piccola parte dello strato corneo. Se si usa troppo spesso un esfoliante, le cellule cutanee sane vengono rimosse, indebolendo la naturale barriera protettiva della pelle.
Per pelli normali, impure e secche, si può usare un peeling 1-2 volte alla settimana. Per pelli sensibili e mature, si consiglia di utilizzare al massimo 1-2 volte al mese. La frequenza di applicazione dipende anche dal tipo di esfoliazione. In determinate condizioni della pelle un peeling può anche essere applicato come trattamento due o tre volte alla settimana per un periodo da quattro a otto settimane.
Tipi di peeling
Si distingue tra peeling meccanici e chimici. Con il peeling meccanico, le scaglie di pelle morta vengono rimosse per attrito meccanico con l’aiuto di particelle abrasive. Con il peeling chimico, invece, lo strato superiore della pelle viene sciolto da un processo chimico con l’aiuto di enzimi e acidi della frutta e quindi rimosso con particolare delicatezza. Ma quale peeling è particolarmente adatto per quale tipo di pelle?
Peeling meccanici
I peeling meccanici sono tra i più leggeri, in quanto hanno solo un effetto superficiale. Le micro particelle sottili rimuovono le scaglie di pelle morta per attrito e stimolano anche la circolazione sanguigna. Questo favorisce una carnagione fresca e rosea. Inoltre, la pelle viene pulita in profondità nei pori. Tuttavia, questo tipo di peeling non è adatto a tutti i tipi di pelle. È necessaria una cura speciale per i tipi di pelle sensibile!
Peeling enzimatici
I peeling enzimatici sono particolarmente delicati in contrasto con i peeling meccanici, che rimuovono le scaglie cutanee per attrito, e sono ideali per i tipi di pelle secca, sensibile o tendente alle impurità. Qui, un processo cheratolitico, che dissolve le cellule morte della pelle senza danneggiare le cellule attive della pelle, sostituisce l’attrito meccanico delle microparticelle.
Acidi di frutta
I peeling con acidi di frutta si basano su acidi naturali e bioattivi della frutta – i cosiddetti AHA (alfa-idrossiacidi) – che penetrano negli strati superiori della pelle dove possono stimolare più fortemente la divisione cellulare: le squame cornee superficiali vengono allentate da un processo cheratolitico e viene stimolata la formazione di collagene. Questo peeling ha un effetto più intenso rispetto a quello di un peeling enzimatico, poiché la concentrazione di acidi della frutta è di solito più alta. Inoltre, gli acidi della frutta possono sciogliere le aderenze tra le pareti cellulari e stimolare il metabolismo della pelle. Gli acidi di frutta sono utilizzati principalmente per acne e pelle impura, disturbi dei pigmenti, cicatrici piatte, danni alla luce e per il ringiovanimento della pelle. La texture della pelle è migliorata, i pori sono affinati e la carnagione appare uniforme e più soda.
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